MALFORMAZIONI VASCOLARI DEL MIDOLLO
Con il termine malformazioni vascolari del midollo ci si riferisce ad una anomalia di un vaso sanguigno o al formarsi di un “groviglio” di vasi sanguigni.
La conseguenza principale di questa malformazione è la riduzione o l’alterazione del flusso sanguigno con successivo danneggiamento del tessuto nervoso.
Le MAV spinali (o malformazioni artero-venose) sono lesioni congenite, ma generalmente non ereditarie, dell’encefalo e/o del midollo spinale e sono costituite da un groviglio di arterie e vene anomale unite senza un letto capillare interposto. All’interno di tale groviglio non vi è di solito parenchima funzionante.
Statisticamente si riscontrano più frequentemente MAV cerebrali rispetto a quelle spinali. Quest’ultime rappresentano approssimativamente il 4% delle lesioni che avvengono a livello spinale.
In genere le MAV possono trovarsi internamente al midollo spinale, sulla superficie di esso o esternamente al midollo spinale.
I principali sintomi che comportano sono:
- dolori alla schiena;
- debolezza degli arti inferiori con peggioramento progressivo;
- disturbi sensitivi.
Solamente una percentuale ridotta (all’incirca il 10-20%) delle MAV porta ad una repentina manifestazione dei sintomi.
In questi casi la causa può essere ricercata in un sanguinamento della MAV, con la conseguente eventuale comparsa di disturbi decisamente peggiori (disturbi urinari o di incontinenza, paralisi degli arti inferiori etc.).