L’orchidopessi è la procedura chirurgica utilizzata per risolvere i casi di criptorchidismo ed ha l’obiettivo di sistemare i testicoli all’interno dello scroto.

Il criptorchidismo è la condizione in cui uno o entrambi i testicoli si trovano ancora tra addome e canale inguinale, ovvero non sono discesi all’interno dello scroto, come accade generalmente entro i primi mesi di vita del bambino.

I medici possono eseguire la procedura di orchidopessi in due modalità distinte: tramite un approccio di chirurgia tradizionale o in laparoscopia.

I risultati al termine dell’operazione di orchidopessi sono più che soddisfacenti e il rischio di complicazioni è molto basso.

La maggior parte dei casi di criptorchidismo guarisce spontaneamente durante i primi mesi di vita.

Alcune informazioni sulla patologia:

• il criptorchidismo è il più importante fattore che favorisce il tumore ai testicoli;
• la mancata discesa di uno o entrambi i testicoli tende a favorire la comparsa di ernie inguinali;
• la permanenza dei testicoli nell’addome, in età più avanzata, rappresenta un pericolo durante lo svolgimento di sport dove è previsto il contatto fisico e risulta spiacevole quando il soggetto utilizza particolari indumenti (cinture, pantaloni aderenti ecc.);
• l’aspetto anomalo dello scroto dei soggetti portatori può influire sulla sfera psicologica individuale e sulle relazioni.

L'orchidopessi richiede una preparazione particolare.

Il medico prescriverà, per esempio, l'esecuzione di alcuni accertamenti clinici (esami del sangue, esami delle urine ecc.) e il presentarsi, nel giorno dell'intervento, a digiuno completo da almeno 8 ore.

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