BIA (bioimpedenziometria): un approccio multidisciplinare per la nutrizione

Presso la Casa di Cura Piacenza è attivo un servizio di Nutrizionistica, dedicato alla valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo, attraverso l’elaborazione di profili nutrizionali.
Il servizio offre un’assistenza multidisciplinare a pazienti con problemi di sovrappeso, obesità, disturbi del comportamento alimentare, diabete mellito e patologie gastrointestinali.
Nel dettaglio, si caratterizza per la presa in carico del paziente attraverso un trattamento di tipo multidisciplinare, che può avvalersi della presenza di più figure specialistiche come: medico dietologo, medico internista, nutrizionista, psicologo, gastroenterologo, diabetologo, oncologo etc.

Attraverso un percorso di educazione alimentare e di terapia nutrizionale, il paziente preso in carico potrà adottare uno stile di vita più sano e puntare alla riduzione dell’eccesso di peso, considerato tra i più alti fattori di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari e tumorali. Occorre, però, ricordare che una diminuzione del peso corporeo non comporta necessariamente un corretto dimagrimento: è sempre caldamente consigliato, pertanto, il consulto con un esperto.

Una visita accurata

L’obiettivo principale del nutrizionista è elaborare diete e profili alimentari su misura, in base alle esigenze specifiche del paziente preso in carico.
La visita nutrizionistica è consigliata al paziente che desidera: perdere peso, imparare a conoscere ciò che mangia mantenendo stabile il peso, gestire una serie di problemi (colesterolo, diabete, ipertensione, gonfiori addominali), in risposta a patologie particolari (tumori, malattie autoimmuni e neurodegenerative).
Spesso possono essere richiesti, in fase di visita, diversi accertamenti che possono essere effettuati presso il Centro Prelievi della Casa di Cura Piacenza ed esaminati presso il laboratorio analisi dell’Ospedale di Piacenza, quali: test per allergie alimentari (IgE), esami ematici per la celiachia, del profilo tiroideo e non solo.

A chi si rivolge l’esame bioimpedenziometrico

L’esame bioimpedenziometrico (BIA) è utile sia per chi vuole dimagrire affrontando una dietoterapia, sia per chi vuole aumentare la propria massa muscolare.
Si tratta di un test indicato per valutare lo stato della composizione corporea in soggetti sani, ma anche in pazienti con patologie gastrointestinali (es. Morbo di Crohn, colite, sindrome del colon irritabile, celiachia), con disturbi del comportamento alimentare (obesità, bulimia, anoressia), sottoposti a dialisi e con insufficienza renale cronica.

Composizione corporea

“La bioimpedenziometria – spiega il biologo nutrizionista Alessandro Rampulla – può fornire dati utili per far conoscere, anche a soggetti sani e sportivi, la valutazione della propria composizione corporea e far intraprendere un corretto percorso che consenta una buona ridistribuzione dei liquidi corporei e un riequilibrio della massa muscolare”.

Bioimpedenziometria: valutazione su misura già dal primo incontro

La bioimpedenziometria (BIA) è una metodica che utilizza un’apparecchiatura elettronica e un sofisticato software per analizzare la composizione corporea a livello cellulare, permettendo al paziente di conoscere: l’acqua extracellulare, la massa magra e massa grassa, lo stato di idratazione (di disidratazione o di ritenzione idrica) e, di conseguenza, l’angolo di fase, ovvero il dato che ci indica lo stato nutrizionale.
Il test è indolore, rapido e non invasivo per il paziente che, per la sua esecuzione, si dispone su un lettino in posizione supina e vedrà applicarsi su mani e piedi quattro elettrodi.

Info e Contatti

È possibile contattare la Casa di Cura Piacenza per qualsiasi informazione e per la prenotazione, al numero 0523.751280, tramite WhtasApp al 389.2625175 o mediante un’e-mail ufficio.privati@casadicura.pc.it o info@casadicura.pc.it.