Sindrome di De Quervain

La Sindrome di De Quervain è una tenosinovite stenosante, ovvero un’infiammazione che danneggia la guaina che riveste i due tendini collegati al movimento del pollice.

I sintomi più ricollegabili alla Sindrome di De Quervain sono:

dolore continuo sul polso e alla base del pollice e su tutta l’area deputata ad afferrare un oggetto aggravato dalla flesso-estensione del primo dito;
tumefazione lungo i tendini e progressiva usura (tendinosi);
sporgenza dolorosa, più o meno accentuata, in corrispondenza dell’ispessimento del canale fibroso.

Tra le cause legate a tale processo infiammatorio: predisposizione individuale, azioni ripetitive che coinvolgono il movimento di flessione-estensione del pollice, malattie reumatiche, sovraccarichi funzionali improvvisi.

Il trattamento della Sindrome di De Quervain, così come per la Sindrome del tunnel carpale, cambia a seconda della gravità e della durata dei sintomi:

terapia conservativa: in presenza di sintomi lievi e presenti da pochi mesi si procede con il riposo dell’articolazione del polso, l’utilizzo di un tutore, l’uso del ghiaccio o farmaci per l’importante effetto antinfiammatorio;
intervento chirurgico (puleggiotomia): consiste nell’aprire la guaina in modo da garantire il corretto scorrimento dei tendini. Si tratta di un’operazione di tipo risolutiva e con effetti positivi immediati (il recupero avviene in genere dopo qualche giorno).

Se la Sindrome di De Quervain non viene trattata adeguatamente e nei tempi opportuni, la tenosinovite può progredire in rizoartrosi (artrosi della base del pollice).