Gastroscopia

La gastroscopia è un esame diagnostico fondamentale che consente di visionare l’interno dell’esofago, dello stomaco e la prima parte dell’intestino tenue o duodeno con l’intento di escludere o monitorare sospette alterazioni funzionali e/o patologie (si parla più correttamente di esofago-gastroduodenoscopia o EGDS).

Si tratta di un esame eseguito mediante una sonda flessibile, detta gastroscopio, dotata di una telecamera collegata ad una fonte luminosa che permette di visionare la mucosa dell’esofago, dello stomaco e del duodeno.
L’obiettivo dell’esame è quello di visualizzare le possibili alterazioni della mucosa di esofago, stomaco e duodeno che possono manifestarsi sotto forma di:

infiammazioni;
ulcere;
infezioni (Helicobacter pylori)
sanguinamenti;
polipi;
tumori maligni.

È opportuno eseguire una gastroscopia in presenza di determinati sintomi o condizioni, quali:

emorragie (sangue dalla bocca);
difficoltà nella deglutizione o sensazione di stop del cibo in esofago (disfagia);
sospetto di malattia da reflusso gastro-esofageo
emissione di feci scure (melena);
dolore e/o bruciore di stomaco;
anemia;
asportazione endoscopiche di polipi gastrici e duodenali;
controllo dopo asportazione chirurgica totale o parziale di tumori gastrici ed esofagei;
nausea.

Durante la procedura si possono eseguire biopsie che consistono nella raccolta di campioni di tessuto e sono efficaci per:

verificare la presenza di infezioni e del buon funzionamento dell’intestino;
diagnosticare tessuti anomali che possono rivelare patologie (es. celiachia e lesioni pre-tumorali o tumorali).

In Casa di Cura Piacenza si può eseguire l’esame ricorrendo alla sedazione leggera (cosciente) volta a favorire il rilassamento del paziente e la riduzione della percezione di dolore. Questo consente, inoltre, di avere sullo schermo del macchinario un’immagine a colori molto nitida, con un’elevata risoluzione dell’interno dello stomaco, e possibilità di memorizzare le immagini per esaminarle approfonditamente.

L’esame dura circa 15-20 minuti e può prolungarsi in caso di particolari esigenze.
Tale metodica non è dolorosa né rischiosa. Può insorgere una sensazione di gonfiore addominale dopo l’esame, ma scomparirà in modo naturale.

Preparazione per il paziente

Per l’esecuzione della gastroscopia è necessario presentare la richiesta del medico.

Al fine di consentire una migliore visualizzazione diagnostica è opportuno svolgere un’accurata preparazione prima dell’esame. Si consiglia al paziente di restare a digiuno nelle 6-8 ore che precedono l’esame.

La cena della sera precedente l’esame dovrà essere liquida o comunque facilmente digeribile. Se la gastroscopia viene effettuata di pomeriggio è, invece, consentita una colazione leggera entro le ore 7:00.
Particolari accorgimenti in merito alla possibile sospensione di terapie farmacologie saranno indicate dallo specialista prima della visita medica. Durante il colloquio, il paziente dovrà informare il medico o l’operatore sanitario di eventuali terapie mediche in corso. In caso di donne in gravidanza o che allattano, persone allergiche o con grave insufficienza cardiaca, renale o respiratoria è opportuno segnalarlo in fase di prenotazione in modo che venga loro prescritto un lassativo idoneo e/o altri eventuali accorgimenti valutati dal personale medico.