Artroscopia della spalla

L’artroscopia è una metodica di chirurgia mini-invasiva che permette allo specialista di esaminare l’interno della spalla attraverso una telecamera (artroscopio) che invia le immagini ad uno schermo.

Questo permette al medico di osservare l’interno dell’articolazione e, quindi, di eseguire interventi scrupolosi mediante appositi strumentari inseriti attraverso dei “piccoli fori” rendendo realizzabile la riparazione dei tessuti lesionati senza ricorrere ad incisioni più estese.

Gli interventi che più di frequente vengono eseguiti con tale metodica artroscopica sono per risolvere:

l’instabilità cronica della spalla rende opportuno ricorrere al trattamento chirurgico per riparare i legamenti lesionati o allungati in modo che possano mantenere la spalla in sede;
la riparazione della cuffia dei rotatori consiste nella sistemazione della lesione tendinea per permettere il corretto funzionamento della spalla, costituita dai tendini di quattro muscoli che si inseriscono sulla testa dell’omero.

Dopo l’intervento chirurgico è fondamentale il periodo da dedicare alla riabilitazione e alla fisioterapia per migliorare la mobilità della spalla e per il rinforzo graduale del movimento muscolare in grado di consentire in tempi rapidi il ritorno al normale livello di attività.

I vantaggi di ricorrere all’artroscopia:

riduzione delle perdite ematiche;
minore dolore nel post operatorio grazie al rispetto delle strutture muscolari e delle loro inserzioni;
rapido recupero funzionale e una precoce mobilizzazione;
rapida ripresa della deambulazione e delle attività quotidiane.