Il Prick Test è un’indagine diagnostica allergologica semplice e di solito rappresenta la prima scelta da eseguire di fronte ad una sospetta allergia respiratoria.

In questo caso si testano gli aeroallergeni di origine alimentare e/o inalatoria: pollini, muffe, derivati epidermici di animali, acari della polvere etc.
La prova consiste nel porre a contatto una goccia di soluzione contenente l’allergene con la cute dell’avambraccio attraverso una lieve scarificazione (deformazione cutanea).
La lettura del test si effettua dopo circa 30 minuti.

Il Prick Test può essere utile anche nella diagnosi o esclusione di allergie alimentari.

In questo caso si deve prima effettuare la visita specialistica per valutare la corretta indicazione all’esecuzione del test e l’eventuale ricorso al prick by prick, cioè all’uso di allergeni naturali presenti nell’alimento (es. si punge la pesca e poi la cute del paziente).

I Prick Test vengono da noi eseguiti solo ai pazienti di età superiore a 5/6 anni.

Il Prick Test è uno strumento importante che consente all’allergologo di effettuare le opportune diagnosi e valutare le migliori terapie personalizzate in base alle esigenze di ciascun paziente.

Anche per identificare le allergie cutanee, come quella al nichel, si utilizza il Patch Test.

I test si eseguono su pazienti che non siano in terapia con corticosteroidi o anti istaminici da almeno 7 giorni per evitare falsi negativi.
In caso di cute tatuata la valutazione della fattibilità del test è a discrezione dello specialista.
Il test non può essere eseguito in caso di orticaria acuta o dermatite della cute dell'avambraccio. In caso di pregresso shock anafilattico o reazioni sistemiche gravi l'effettuabilità del test è valutata caso per caso dallo specialista.

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